28 maggio dalle 21.00
I cambiamenti imposti dalla pandemia hanno spinto “al limite” alcune nostre abitudini convinzioni, e modi di guardare alle relazioni sociali. Che tipo di insegnamento e sollecitazioni possiamo trarre da questa esperienza? In che modo queste riflessioni ci invitano a interrogarci sui nostri saperi e le nostre pratiche in ambito clinico? Quali cambiamenti possiamo aspettarci ? Quali sensibilità e competenze dovranno connotare il nostro lavoro?